Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM supportano il gruppo Cornaglia con Garanzia Italia di SACE con un finanziamento di 34 milioni di euro assistiti da Garanzia Italia di SACE. Cornaglia è attivo da più di 100 anni nella progettazione, produzione e commercializzazione di componentistica automotive. Ha sottoscritto e perfezionato finanziamenti con Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking), UniCredit e Banco BPM.
Le operazioni, della durata di 6 anni, sono assistite da Garanzia Italia di SACE. Si tratta dello strumento previsto dal Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane durante l’emergenza Covid-19.
Tommaso Cornaglia cfo del gruppo Cornaglia
“L’operazione è frutto di una partnership consolidata negli anni tra Sace, Cornaglia e le banche che hanno aderito all’operazione di finanziamento”.
“Con Garanzia Italia siamo al fianco della filiera italiana dell’automotive”, ha detto Enrica Delgrosso, responsabile Mid corporate nord Ovest di SACE. Confermiamo la nostra presenza sul territorio per dare un maggiore slancio all’economia del Piemonte. Inoltre supportiamo una storica e secolare eccellenza sostenendo i suoi futuri piani di investimento”.
Intesa Sanpaolo al fianco di Cornaglia
L’operazione con il Gruppo Cornaglia conferma il continuo supporto di Intesa Sanpaolo a un settore strategico come quello dell’automotive con i relativi benefici per tutto l’indotto. Inoltre la a sua attenzione per il territorio piemontese e per le sue storie di successo imprenditoriale. “L’intervento a sostegno di Cornaglia conferma la volontà di Banco BPM di porsi a fianco delle imprese virtuose che attuano i loro piani di sviluppo in una logica di sostenibilità”. Lo ha detto Fabrizio Marchetti, responsabile del mercato corporate Nord-Ovest di Banco BPM.
Il gruppo Cornaglia, controllato dalla famiglia Cornaglia, è nato nel 1916 e la sua sede centrale è a Beinasco, nella città metropolitana di Torino. Fa parte del programma Elite della Borsa italiana. Grazie agli stabilimenti produttivi in Italia e all’estero ha un ruolo di player globale per il segmento di riferimento. Genera un fatturato annuo di 220 milioni di euro.