Scalapay è un fornitore di soluzioni Buy Now Pay Later in Europa meridionale. Ha annunciato l’acquisizione dell’istituto di pagamento italiano Cabel IP S.p.A. . Si tratta di una mossa strategica per finalizzare la sua diffusione in tutta Europa e supportare il lancio di nuovi prodotti e servizi
Dopo aver ottenuto dalla Banca d’Italia l’autorizzazione a effettuare l’acquisizione, il 2 marzo 2023 Scalapay ha finalizzato la transazione diventando unico azionista della società.
È il primo player italiano BNPL ad ottenere una licenza dalla Banca d’Italia
Si tratta di una tappa importante per Scalapay, che continua ad espandere la sua presenza sul mercato europeo. La società opera in vari paesi dell’UE tra cui Italia, Spagna e Francia. Con questa acquisizione si espande nei restanti paesi dell’Europa attraverso il passporting della sua licenza.
“Siamo il fornitore di BNPL più amato in Europa a giudicare dall’NPS (90+). La licenza permetterà a Scalapay di offrire la sua esperienza di “slow payment” ad ancor più paesi”. Ha commentato l’AD di Scalapay, Simone Mancini.
Fondata nel 2019 in Italia da Simone Mancini e Johnny Mitrevski, offre ai consumatori la possibilità di pagare in 3 soluzioni senza interessi sui loro negozi online preferiti. Il potere del prodotto Buy Now Pay Later è stato comprovato e nel 2022 Scalapay ha raggiunto lo stato di Unicorno. La sua valutazione è di 1 miliardo di euro, con un conseguente ampliamento di prodotti e servizi e un’espansione in Francia e Spagna.
Le soluzioni Buy Now Pay Later di Scalapay
Sono già diventate famose in Italia. La società è attualmente il marchio specializzato del settore più riconosciuto nel paese, secondo un recente sondaggio effettuato da YouGov. Con quest’ultima iniziativa, Scalapay punta a diventare più dominante nel segmento dei pagamenti. Offre ai commercianti gli strumenti di cui hanno bisogno per avere successo nell’attuale scenario dell’e-commerce.
“Grazie alla licenza i merchant possono ora integrare Scalapay tramite il loro Fornitore di servizi di pagamento (Payment Services Provider, PSP)”. Ha spiegato l’AD Simone Mancini. “Abbiamo una lunga lista d’attesa di commercianti che vogliono integrare le nostre soluzioni. Questo tamite il loro PSP, molti dei quali stanno cercando un’alternativa ad altre soluzioni BNPL che non hanno il livello di visibilità che Scalapay ha”.