Uno sportello per aiutare gli imprenditori in difficoltà: si chiama Sportello SOS Impresa ed è stato promosso dalla Camera di Commercio di Prato per fornire un sopporto a coloro che si trovano a dover fare i conti con la crisi, un servizio che verrà portato avanti grazie alla collaborazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, grazie a un protocollo d’intesa siglato dai due soggetti. Si tratta di un accordo importante, che si inserisce nell’ambito della promozione alla legalità che vede impegnate tante Camere di Commercio sul territorio, grazie al supporto importante fornito dall’ordine professionale. “La crisi ha messo a dura prova tanti soggetti”, dice Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato, ” a volte un consiglio o un momento di condivisione possono essere la chiave per risolvere problemi importanti”.
Praticamente gli imprenditori interessati potranno prendere appuntamento per telefono (0574 612715/766) spiegando sinteticamente la problematica oggetto dell’incontro e fissando così un appuntamento, che si svolgerà in maniera riservata e confidenziale. Il professionista esaminerà il caso e darà un parere; il personale della sportello, se l’imprenditore è interessato, potrà attivare altri canali per aiutare gli imprenditori ad alleviare la propria situazione di difficoltà.
“L’ordine dei commercialisti si è subito reso disponibile per sviluppare questa attività, perché crediamo che sia un servizio importante per la città”, dice Paolo Biancalani, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Prato. “Ricevere un segnale di attenzione è importante in questi momenti e siamo consapevoli che ci sono dei piccoli imprenditori che hanno bisogno di un consiglio per andare avanti; per questo abbiamo messo a disposizione la nostra professionalità”.
Lo Sportello SOS Impresa la cui sperimentazione era stata avviata già dal giugno del 2012, è stato realizzato con la collaborazione del Consorzio Astir, dell’Ordine dei Commercialisti e di Fidi Toscana, entrando in contatto anche con il fondo Anti Usura gestito dalla Misericordia. Questi rapporti sono sempre funzionati informalmente e non sono mai stati regolati da un accordo, anche perché lo sportello era stato avviato sperimentalmente. Si sono rivolti allo sportello 28 imprenditori, con problematiche più o meno gravi. Nella maggioranza dei casi si è trattato di piccoli imprenditori, fuori dal circuito delle associazioni, con scarsi riferimenti sul territorio per risolvere i propri problemi. Lo sportello ha avuto per loro un ruolo importante di orientamento