ShapeMe, con sede a Bologna e attiva dal 2015 con servizi di benessere per aziende e privati, ha studiato una soluzione che consente alle aziende di prendersi cura della salute dei collaboratori anche a distanza. Il tutto attraverso consulenze online e webinar formativi cui i lavoratori possono assistere dal proprio dispositivo. Tra le aree di intervento: alimentazione, gestione del sonno, psicologia, attività fisica e mindfulness.
L’emergenza da Coronavirus ha stravolto le abitudini di persone e aziende, costringendole a rivedere la propria quotidianità e la propria organizzazione. Le aziende che stanno rispondendo meglio sono quelle in cui lo smart working era già realtà, o quelle che si sono adattate al lavoro da remoto. Si stima infatti che siano circa 3 milioni i lavoratori attualmente attivi grazie allo smart working.
Ma quali sono i rischi per la salute del lavoratore in quarantena? Il primo è la sedentarietà. Il secondo è legato all’alimentazione. Dal punto di vista della condizione psico-fisica, infine, il rischio è quello di riscontrare un calo dell’umore con un conseguente aumento dell’ansia e della paura.
Come possono agire allora le aziende per trasformare la crisi in un’opportunità? La sfida in questa fase è tenere alto il morale delle persone, fornendo loro strumenti e metodologie. Questo è possibile attraverso iniziative di corporate wellness, Esse migliorano lo stato d’animo della persona, fattore che contribuisce a un aumento della produttività aziendale.
“In ShapeMe crediamo che coltivare e migliorare il proprio benessere sico e mentale possa essere di grande aiuto” sottolinea Matteo Bonicelli della Vite, CEO di ShapeMe. “Per questo abbiamo definito un’offerta formativa ad hoc per le aziende che desiderano trasformare questa situazione in un’opportunità per migliorare il benessere delle loro persone”.
L’obiettivo è fare in modo che questa crisi fortifichi le persone, affinché possano essere pronte a iniziare un nuovo capitolo della propria vita con una marcia in più.
