Sono 2,2 i miliardi per il PSR Sicilia 2014-2020, mentre 150 milioni sono a disposizione della Regione nell’ambito del PON FEAMP.
E’ stato diffuso il Programma di Sviluppo Rurale – PSR e il nuovo Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e Regionali – FEAMP per il periodo 2014-2020, dotato di uno stanziamento complessivo di 2.212.747 di euro, di cui 1.338.712.000 provenienti dal FEASR, il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia definisce le scelte prioritarie per affrontare le sfide del settore agricolo regionale per il periodo 2014-2020, in linea con gli obiettivi comunitari della strategia Europa 2020 e gli orientamenti in materia previsti da Bruxelles.
AGRICOLTURA: DAI PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE AI BANDI
Il PSR Sicilia 2014-2020 intende:
- promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali,
- potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e
- promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste,
- promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo,
- preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura,
- incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio ad una economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale,
- adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali. “Stiamo parlando del piano più ampio e complesso d’Italia e il terzo, per valore, d’Europa”, ha commentato l’Assessore Cracolici. Il PSR Sicilia 2014-2020 è stato approvato dalla Commissione Ue alla fine dello scorso novembre, visto che da Bruxelles hanno scelto di cominciare con la verifica da quelli con gli importi minori. Ora possiamo cominciare a lavorare e lo faremo in tempi rapidissimi”.
Entro il 1° marzo 2016 saranno avviate le procedure per stabilire i criteri di accesso e di selezione ed entro la fine di aprile saranno pubblicate gran parte delle misure. Sarà più facile fare richiesta dei finanziamenti e la Regione si impegnerà a dare risposta, sia positiva che negativa, in pochissimo tempo, in modo di consentire la produzione della documentazione necessaria e l’erogazione entro un anno dalla richiesta.
GLI INTERVENTI PER LA PESCA
Nel corso dell’evento si è trattato anche dell’attuazione degli interventi regionali a valere sul Programma Operativo Nazionale del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e Regionali, PON FEAMP 2014-2020. Il programma nazionale usufruisce di fondi complessivi per 978.107.682 euro, di cui 537.262.559 euro di risorse europee e 440.845.123 euro di cofinanziamento nazionale. La quota di cui usufruirà la Regione Sicilia per l’attuazione degli interventi nel settore della pesca è di circa 150 milioni di euro. “Dobbiamo puntare sui gioielli della nostra terra e del nostro mare, dobbiamo puntare sulle eccellenze, sulla qualità e sulla tracciabilità per superare ogni concorrenza”, ha commentato l’Assessore Cracolici. “Il Mediterraneo non è solo il mare dell’immigrazione, è un mare che offre lavoro, identità, vita”.