Smart Specialisation Strategy (S3) è uno degli strumenti previsti da Europa 2020 per promuovere un uso efficiente dei fondi Ue a favore della ricerca e dell’innovazione nelle Regioni dell’Unione.
Attraverso la S3, la Regione Lombardia intende individuare una “traiettoria integrata” di sviluppo del proprio territorio, indicando le priorità, in termini di settori produttivi e di ambiti tecnologici, su cui concentrare gli investimenti. L’obiettivo è quello di aiutare il sistema produttivo lombardo a sfruttare le nuove opportunità di mercato all’interno delle aree di specializzazione indicate nella S3, tramite l’evoluzione delle industrie tradizionali in industrie emergenti.
SETTE AREE DI SPECIALIZZAZIONE
aerospazio,
agroalimentare,
eco-industria (energia rinnovabile e non, efficienza energetica, edilizia sostenibile, ambiente),
industrie creative e culturali (in cui c’è anche moda e design, valorizzazione dei beni culturali),
industria della salute (settore delle biotecnologie, farmaceutico, riabilitazione, dispositivi biomedicali, medicina personalizzata, nutraceutica),
manifatturiero avanzato,
mobilità sostenibile.
Per l’implementazione di ogni area di specializzazione è prevista la redazione di Programmi di lavoro ‘Ricerca e Innovazione’, nei quali sono descritte le macrotematiche e le traiettorie di sviluppo che saranno oggetto di specifici bandi e inviti a presentare proposte.
Nell’ambito della propria S3 la Regione ha lanciato una consultazione pubblica per definire i Programmi di lavoro ‘Ricerca e Innovazione’ 2017-2018. L’obiettivo è individuare nuovi temi di sviluppo che potranno aggiungersi a quelli che già fanno parte dei Programmi di lavoro per il biennio 2014-2015. I risultati dell’indagine saranno trasmessi ai cluster tecnologici lombardi e ad esperti competenti per area di specializzazione, affinché possano essere delineate nuove traiettorie tecnologiche, tenendo conto degli sviluppi anche nel contesto internazionale.
La consultazione pubblica è aperta fino al 9 maggio 2016.