Sogin apre il suo board per la prima volta a una presenza femminile. Si tratta di Simona Ariemma chiamata a guidate l’Internal Audit, nell’ambito della riorganizzazione della società avviata dal nuovo Cda in carica per il triennio 2016-2018.
Si tratta di una nomina che risponde alla volontà della nuova governance di sostenere e incentivare percorsi di crescita professionale per favorire la partecipazione paritaria di donne e uomini nei diversi ambiti aziendali e a tutti i livelli di responsabilità. Nella Società le donne rappresentano oggi il 27% della popolazione aziendale, cresciute nel 2015 del 26% rispetto all’anno precedente, nonostante il mercato di riferimento per i profili richiesti, fra i quali ingegneri e periti tecnici, sia storicamente costituito quasi esclusivamente da uomini.
Alla direzione Internal Audit è affidato il delicato ruolo di controllo e verifica dei processi aziendali, un’attività centrale per garantire il corretto svolgimento delle procedure interne relative al decommissioning (smantellamento) degli impianti nucleari e alla gestione dei rifiuti radioattivi. “I migliori auguri di buon lavoro a Simona Ariemma, la prima donna a ricoprire un ruolo di top manager nella società; esperta della materia e con una lunga esperienza maturata prima in Enea e poi in Sogin”, dice l’amministratore delegato di Sogin, Luca Desiata. La sua scelta rappresenta la volontà del Cda di promuovere il merito professionale, già presente a tutti i livelli, garantendo anche nel futuro un’adeguata presenza femminile in ruoli di responsabilità. Abbiamo perciò deciso di sottolineare questo nostro impegno illuminando di rosa la centrale del Garigliano”.