SoundsOfThings, fondere contenuto editoriale e pubblicitario per combattere l’indifferenza dei consumatori ai messaggi pubblicitari.
Il mercato italiano della pubblicità è tornato a crescere nel 2016 dopo anni di contrazione. Secondo lo studio effettuato dall’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, il settore pubblicitario complessivo nel 2016 vale 7,75 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto al 2015 con Internet che si conferma il secondo mezzo pubblicitario con il 30% di share. Nonostante il ritorno alla crescita, il settore dell’advertising ,se vuole continuare a prosperare, deve risolvere il problema del calo di attenzione dei consumatori nei confronti dei contenuti pubblicitari. Secondo uno studio della società di ricerca Digital Connection e ripreso da Forbes, il 49% dei consumatori tende infatti ad ignorare contenuti pubblicitari che sono ritenuti irrilevanti o invadenti.
Il continuo ricorso a contenuti promozionali intrusivi e non attinenti al contesto oltre ad allontanare i consumatori, sta spingendo molte aziende ad offrire modelli di business privi di pubblicità. L’ultimo caso è quello di Spotify che ha aggiunto canzoni sponsorizzate alle playlist degli utenti, offrendo allo stesso tempo un servizio di abbonamento a 9,99 euro al mese per accedere illimitatamente e senza pubblicità al database musicale.
“Il tradizionale modello di advertising non riesce più a far breccia sul consumatore moderno. L’eccessivo bombardamento di contenuti pubblicitari e il ricorso a formati sempre più intrusivi ha fatto si che l’utente sia sempre meno attento e propenso a ‘sorbirsi’ un annuncio pubblicitario”, dice Germano Marano, ceo e fondatore di SoundsOfThings. “Per evitare il rischio di un lento ma inesorabile declino del settore dell’advertising- ha proseguito Marano – occorre ripensare completamente il modo di presentare il messaggio pubblicitario ai consumatori”.
SoundsOfThings, startup innovativa nel campo nel marketing emotivo, si propone di portare ad un nuovo livello l’interazione tra cliente e brand, inserendo la pubblicità all’interno del contenuto editoriale.
SoT ha ideato un contenuto di nuova generazione, il Sound Emotion, nel quale il messaggio pubblicitario e il contenuto editoriale assumono la stessa forma con lo scopo di catturare l’interesse del pubblico, che percepisce il messaggio pubblicitario, non più come un elemento esterno che distoglie l’attenzione dal contenuto principale, ma come parte integrante del contenuto editoriale. “Attraverso il Sound Emotion, SoT – ha spiegato Marano – riesce a fondere il contenuto sponsorizzato all’interno del contenuto editoriale, creando un vero e proprio engagement con l’utente e di conseguenza aumentando la reach del messaggio. SoT si propone dunque come una soluzione valida per le agenzie pubblicitarie, offrendo un modello di business che dà continuità all’advertising senza distruggerlo e, allo stesso tempo, va incontro alle esigenze dei consumatori, proponendo degli annunci pubblicitari meno intrusivi e più coinvolgenti”. SoundOfThings è business globale che vuole rappresentare l’innovazione nel settore della comunicazione, della socializzazione e del marketing. La startup ha lanciato un campagna di crowdfunding sul portale Starsup e al momento ha già raggiunto il 27% del target di raccolta.