Telepass, società del gruppo Atlantia, acquisisce il 70% della startup Wash Out per valorizzare la propria strategia “Safe & Clean”.
Wash Out, startup che si occupa di car washing ecosostenibile e personalizzato sulle esigenze del cliente.
Una piattaforma completa
L’acquisizione di Telepass punta a offrire ai clienti una piattaforma completa di servizi digitali per la mobilità.
L’anima green, da sempre pilastro della mobilità in stile Telepass, è alla base della partnership con Wash Out che condivide questa attenzione all’impatto ambientale.
Wash Out ha ottenuto l’interesse di investitori grazie al proprio modello di business che ha creato una disruption nel settore del lavaggio di auto e moto.
Parole d’ordine Sostenibilità
Wash Out punta sulla creazione di una rete di washer, sullo sviluppo di un’app proprietaria per il lavaggio a domicilio e sulla sostenibilità ambientale grazie a nuove tecniche di lavaggio.
Wash Out, fondata da Andrea Galassi, Christian Padovan e Alessandro Morlin, è cresciuta grazie all’incubatore dell’Università Bocconi.
Quindi ha vissuto un importante momento di crescita con la vittoria nel 2018 della prima edizione del programma tv di mentorship B Heroes.
Venture Capital in arrivo
E’ riuscita ad attirare l’attenzione di Neva Finventures, veicolo di Corporate Venture Capital di Intesa Sanpaolo, che ha contribuito non solo con l’iniezione di capitali.
Ma anche con il percorso di Scale Up, e Telepass, che insieme ad altri investitori hanno partecipato ad un’iniezione di capitale di oltre 1 milione di euro.
Lavaggio a domicilio
Wash Out consolida la sua crescita in cinque città italiane – Milano, Torino, Firenze, Roma e Bologna – con il proprio servizio di lavaggio auto e moto ecologico a domicilio,
100 punti vendita
Ha creato un network di oltre 100 washer e nel 2019 ha superato 60.000 lavaggi effettuati.
Inoltre, negli ultimi mesi Wash Out ha dimostrato di saper affrontare e superare brillantemente la crisi dovuta alla pandemia del Covid-19.
Modello di business all’avanguardia
Wash Out ha gestito il lockdown ampliando il proprio modello di business e introducendo un servizio di igienizzazione dei veicoli offerto a privati e a flotte aziendali.
L’attività di Wash Out durante il lockdown le ha consentito di inserire nel team tre nuove figure (tra cui un Chief Technology Officer e un Marketing Manager), portando a 19 le persone presenti nell’organico.
Management solido
Con l’acquisizione rimarrà nella società il co-founder della startup Christian Padovan, che continuerà a ricoprire il ruolo di Ad, e Boost Heroes, società di venture capital guidata da Fabio Cannavale che, insieme a SAF Venture, ha creduto fin da subito nell’idea.
Consulente legale dell’operazione di acquisizione per Wash Out è stato lo Studio Legale Orrick che ha seguito l’acquisizione con la guida di Attilio Mazzilli e Livia Pedroni.
