Si punta ad accelerare pagamenti Agea, – Agenzia per le erogazioni in agricoltura – semplificare e velocizzare gli interventi a sostegno delle attività produttive, adottare misure per i lavoratori e il programma di scambio a vantaggio delle imprese agricole nelle regioni colpite dal terremoto lo scorso nei mesi che da agosto vedono interessate Marche, Umbria e Lazio. Azioni necessarie per far rinascere il tessuto produttivo delle aree colpite.
La proposta dell’assessore all’Agricoltura della regione Marche, Anna Casini, chiede ai vertici di Agea, che liquida i contributi europei, di accelerare i pagamenti e le procedure semplificate per le aziende agricole delle zone colpite attraverso la nuova programmazione dei contributi 2014-2020. Nell’ incontro con il nuovo direttore Gabriele Pagliardini e il dirigente del settore sviluppo rurale, Federico Steidl, l’assessore ha discusso i pagamenti delle domande della PAC (Politica agricola comune) e dello sviluppo rurale: misure diverse che sostengono il reddito degli agricoltori, la produttività e l’ammodernamento aziendale. Agea ha assicurato l’avvenuto pagamento delle anticipazioni PAC alle aziende terremotate dal sisma di agosto e presto andrà in porto anche il pagamento relativo all’indennità compensativa e all’agricoltura biologica: l’indennità compensativa 2016 sarà liquidata (in due tranche: anticipi e saldi) entro l’anno, mentre per l’agricoltura biologica si cercherà di anticipare entro la fine dell’anno i pagamenti rispetto alla prevista data di gennaio 2017. Accelerazione che verrà impressa ai pagamenti per le nuove aree colpite dal sisma di ottobre. Nel corso dell’incontro si è parlato della nuova convenzione per i contributi del PSR 2014-2020 che richiederà l’erogazione degli aiuti fino al 2023. L’assessore ha chiesto di adeguare i termini dell’accordo all’insegna della semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese. Si tratta di un azione indispensabile per accompagnare la continua emanazione dei bandi a sostegno del territorio, che la Regione sta attuando e per sostenere le attività agricole danneggiate dalle calamità, ricorrendo a procedure d’urgenza concordate.
Gli interventi a sostegno delle attività produttive per la regione Umbria avranno una corsia preferenziale, in deroga alle normali procedure. La regione ha avviato interventi a sostegno delle imprese e dei lavoratori coinvolti, che riguardano:
accesso al credito: la regione metterà a disposizione un insieme di misure di garanzia finalizzate ad interventi per la liquidità aziendale e il capitale circolante a favore delle imprese che hanno subito gli effetti del sisma. Le garanzie saranno rilasciate da Gepafin a fronte di finanziamenti chirografi di importo massimo pari a 250mila euro e di durata compresa fra 12 e 60 mesi. La garanzia concessa da Gepafin potrà arrivare fino all’80% del finanziamento concesso;
moratoria garanzie Gepafin: sarà attivata automaticamente, in connessione con le moratorie concesse dalle banche sui finanziamenti garantiti da Gepafin;
interventi di riassicurazione per i consorzi e le cooperative di garanzia fidi: previste azioni di supporto alle imprese per favorire l’accesso al credito attraverso la riassicurazione concessa a favore di consorzi e cooperative di garanzia fidi, e l’eventuale estensione dell’operatività in essere dello specifico strumento di riassicurazione già attivo nell’ambito della programmazione comunitaria 2007-2013. In caso si renda necessario, è demandata al dirigente del servizio Internazionalizzazione del sistema produttivo e finanza d’impresa l’eventuale proroga della operatività dello strumento;
sostegno alle imprese dei settori turismo, commercio e servizi: interventi che saranno attivati dalla Regione con propri avvisi pubblici.
L’accordo siglato nella sede della Giunta regionale del Lazio tra l’assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale, Lucia Valente, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, prevede la tutela del reddito dei lavoratori delle aziende in crisi. Si tratta di un intervento che vale 32 milioni di euro e che si rivolge ai lavoratori delle aziende danneggiate dal sisma del 24 agosto e di quelle localizzate nelle aree di crisi complessa di Rieti e Frosinone”. La Commissione politiche agricole della conferenza delle regioni interessate lancia una proposta per le imprese colpite dal sisma: un programma di scambio che offra alle famiglie e in particolare ai giovani agricoltori ed allevatori dei territori terremotati un soggiorno di una settimana presso imprese agricole e zootecniche di eccellenza e agriturismi selezionati. Gli assessorati competenti, nelle regioni colpite, attraverso le proprie strutture decentrate raccoglieranno le manifestazioni d’interesse e metteranno in contatto gli interessati con le imprese ospitanti. Un comitato di gestione del progetto si occuperà delle attività organizzative. Nel quadro delle attività di coordinamento sarà costituito un sito dedicato al progetto che ospiterà il calendario e il diario delle attività realizzate. In contemporanea le regioni aderenti provvederanno a sensibilizzare le imprese del proprio territorio in collaborazione con le organizzazioni di categoria agricole, ad acquisire le offerte di soggiorno e a stanziare un rimborso spese forfettario a supporto delle aziende ospitanti, che sarà corrisposto dalle singole amministrazioni regionali al termine del soggiorno, ed un voucher da 250 euro per il viaggio che sosterranno i beneficiari.