Tra meno di un anno si svolgeranno le Elezioni Europee. Si vota anche per il presidente della Commissione

16518_strasburgo_veduta_del_parlamento_europeoLe elezioni del prossimo Parlamento europeo si terranno dal 22 al 25 maggio del 2014. L’anticipo delle elezioni darebbe al nuovo Parlamento più tempo per prepararsi all’elezione del presidente della Commissione europea prevista a luglio 2014. La decisione del Consiglio di anticipare le date delle prossime elezioni europee dal 5-8 giugno al 22-25 maggio 2014 risponde alla richiesta del Parlamento europeo di evitare le elezioni nel fine settimana di Pentecoste che, in molti Stati del nord Europa, cade durante le vacanze scolastiche.

Ma da queste elezioni i cittadini UE sono chiamati anche a scegliere direttamente chi andrà a sostituire José Manuel Barroso a capo della Commissione europea. Un ruolo che fino alla precedente elezione è sempre stato deciso a porte chiuse dai capi di stato e di governo dei paesi membri.

A questo proposito ogni partito politico europeo dovrà presentare il proprio candidato per la presidenza della Commissione europea in anticipo, assieme al programma politico per l’UE. I candidati per la presidenza dovranno presentarsi alle elezioni per il Parlamento europeo, fare campagna elettorale in tutti gli stati membri UE, partecipare a dibattiti e presentare pubblicamente i propri programmi.

E a livello locale cosa si può fare? I partiti politici nazionali dovranno indicare i partiti europei di appartenenza e i nomi dei candidati compariranno sul materiale elettorale, incluse le schede elettorali.

Secondo Sylvie Guillaume, eurodeputata e vicepresidente del gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici finalmente i cittadini europei avranno la possibilità di decidere i loro rappresentanti al Parlamento europeo e il loro candidato per la presidenza della Commissione. “Avranno anche la possibilità di porre fine all’austerità sostenuta dalla destra europea scegliendo i candidati che propongono politiche alternative di crescita e occupazione”, dice Guillaume. “La crisi economica ha mostrato ai cittadini come le decisioni prese a livello UE abbiano ripercussioni sull’economia dei loro paese e, di conseguenza, sulle loro vite”. L’elezione diretta del presidente della Commissione europea è una opportunità da non perdere per ottenere una vera governance europea dell’economia e della finanza, oltre le unioni bancaria e monetaria, che inglobi anche lavoro, walfare, diritti, scelte e strategie di sviluppo. Il presidente sarà eletto solo dopo aver partecipato a dibattiti a livello UE sulla base di un’agenda politica europea.

Share

Lascia un commento

Top