Le nostre strade intasate da 1.327 tonnellate di merci

Parte da Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte più della metà (oltre il 56%) del trasporto merci su gomma del nostro Paese. Sono 1.327 milioni le tonnellate di merci che nel 2011 hanno attraversato le strade italiane con origine realizzato proprio nel nostro Paese. Il 65,32% del trasportato è stato realizzato nel Nord, il 20,69% nel Centro e il restante 13,99% nel Mezzogiorno. In particolare, più della metà (oltre il 56%) delle merci trasportate su strada nel nostro Paese nel 2011 parte da quattro regioni: Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte. In rapporto alla popolazione, la regione che nel 2011 ha originato il volume di traffico merci più consistente è stata il Trentino Alto Adige (49,25 tonnellate per ogni abitante), seguono nell’ordine l’Umbria (41,54), l’Emilia-Romagna (40,25) , il Veneto (33,68) e la Lombardia (28,75). Questi dati emergono da un’elaborazione realizzata dall’Osservatorio Airp sulla Mobilità Sostenibile sulla base di dati Istat.

La forte incidenza del trasporto merci su strada in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, secondo l’Osservatorio Airp sulla mobilità sostenibile, riflette la notevole concentrazione di realtà produttive di quelle aree del Paese, con la presenza sia di grandi aziende sia di grandi organizzazioni di autotrasporto. Intensità abbastanza diverse di movimentazione delle merci si manifestano in molte regioni del Centro Nord e del Sud che si caratterizzano per la diffusa presenza di medie e piccole aziende e di organizzazioni logistiche costituite da piccoli o singoli operatori dell’autotrasporto. In rapporto alla popolazione, continua l’Osservatorio Airp, ai primi posti per volumi di trasporto per abitante troviamo il Trentino Alto Adige, l’Umbria e l’Emilia-Romagna.

In ogni caso, pur in una situazione di perdurante difficoltà dell’economia con la conseguente contrazione dei volumi degli scambi, l’autotrasporto nazionale continua a dare in tutte le realtà un apporto di grande importanza all’economia. Il trasporto merci su gomma nel nostro Paese, sottolinea l’Osservatorio Airp, costituisce la modalità di movimentazione di gran lunga prevalente ed è assicurato da una flotta che comprende complessivamente, tra mezzi leggeri e pesanti, oltre 4.900.000 autoveicoli. Si tratta di un numero elevato di mezzi che devono essere costantemente in condizioni di perfetta efficienza nel pieno rispetto della sicurezza e della sostenibilità ambientale. Nell’attuale difficile situazione economica nazionale il settore sente particolarmente l’esigenza di razionalizzare i costi per migliorare la competitività, a partire dalla spesa per i pneumatici, in riferimento ai quali – sottolinea Airp – un’economia importante può essere realizzata, nell’assoluta salvaguardia degli standard di affidabilità e sicurezza, proprio attraverso un maggior impiego di pneumatici ricostruiti che consentono risparmi fino al 50% rispetto all’impiego di pneumatici nuovi.

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