I livornesi di Uappala hanno conquistato la gestione dello storico Hotel Palazzo di Livorno. E così dal prossimo mese di novembre una eccellenza toscana gestirà la struttura col marchio Sofitel. Ma prima di raggiungere questo obiettivo hanno dovuto dire no alle offerte delle catene Hilton e Marriott.
Hilton era andata all’attacco inviando i suoi responsabili italiani, europei e americani in città e aveva persino firmato il pre contratto per dare il suo nome all’Hotel Palazzo, inserendolo nella collezione Curio, il top della catena Hilton. Ma quando Mirco Peiani, fondatore e proprietario di Uappala Hotels, diretta da Leonardo Piagneri, ha capito che l’Hilton avrebbe voluto che le finestre rimanessero chiuse, secondo gli standard degli States ha detto non grazie così come ha respinto le advances del gruppo Marriott.
Alla fine il titolare di Uappala e il suo staff hanno deciso per un brand europeo: Sofitel, catena di alberghii di lusso francese gestita dalla Accor, quotata alla borsa di Parigi, 190mila dipendenti su 92 paesi, 3900 hotel, 42 milioni di clienti. Dopo l’estate, quando scadrà il contratto tra il proprietario Bulgarella – che ha recentemente provveduto a una riuscita ristrutturazione del complesso alberghiero – e gli spagnoli di Nh, sulla facciata del Palazzo apparirà l’insegna Sofitel MGallery, galleria di hotel storici di lusso, sparsi per il mondo.
Per conferire il brand Sofitel ha richiesto la garanzia di ottenere un’altissima qualità del servizio per offrire alla “Vogliamo aprire l’hotel alla città, perché questo albergo incarna la storia di Livorno”, ha detto il direttore Piagneri. ” In questi anni non è stato così. Il ristorante sarà aperto sempre a tutti, le colazioni per i clienti si faranno sui terrazzini, serve un contatto tra l’albergo, la gente, la passeggiata, il mare. Ci apriremo ai meeting e ai matrimoni: nell’ultima gestione quanti ne avete visti? E quanti livornesi invece sognano di sposarsi qui?”.
“Inoltre cambieremo radicalmente la gestione”, aggiunge Marco Palermi, nuovo direttore city hotel division di Uappala, già nel gruppo Hilton. “Sofitel ha chiesto requisiti molto alti, dallo chauffeur in divisa all’entrata ad un pacchetto di investimenti sulle nostre 123 camere a un’attenzione particolare per la cucina che noi affronteremo con l’arrivo dell’executive chef dagli altri hotel del gruppo”. Infine come ciliegina sulla torta di la nuova gestione prevede di assumere e fare a ameno di stagionali e interinali che hanno rappresentato il nucleo portante dei dipendenti nella gestione Nh.