L’azienda marchigiana, leader nel settore dell’impiantistica antincendio e di sicurezza, Eusebi, – www.eusebigroup.com – ha acquisito una commessa da 12 mln di dollari dall’Agip KCO (Eni), nell’ambito del progetto Kashagan per l’estrazione di petrolio dal nuovo e ricchissimo giacimento kazakho.I primi impianti sono già partiti verso la meta tramite dei voli cargo Antonov dall’aeroporto di Montichiari L’eccellenza italiana in volo così verso il Kazakhstan. Per far parte di un’impresa titanica, mai tentata prima. E l’eccellenza porta la firma di Eusebi Impianti, azienda del panorama europeo della costruzione di impianti antincendio e di sicurezza. L’impresa marchigiana, tassello del più ampio Eusebi Group, ha acquisito, tramite la propria filiale in Kazakhstan, un’importante commessa da parte dell’Agip KCO (Eni) del valore di circa 12 milioni di dollari per la fornitura di impianti ed equipaggiamenti per la messa in sicurezza della isola artificiale che la società petrolifera ha costruito nell’ambito del progetto Kashagan.
Il progetto, partito nel 2001 e affidato a un consorzio internazionale di aziende tra cui Eni, prevede l’estrazione del petrolio dal giacimento kazakho denominato Kashagan, individuato nel 2000 e situato nel mar Caspio settentrionale. Si stima che questo giacimento sia il più ricco tra quelli scoperti nell’ultimo trentennio, tanto da poter recuperare, negli anni, una riserva che potrebbe raggiungere i 13 miliardi di barili. Date le condizioni impervie del luogo in cui si opera, caratterizzato da acque poco profonde, notevoli escursioni termiche, obbligo assoluto di rispettare l’eco ambiente del Caspio, e presenza massiccia del velenoso acido solfidrico, il progetto ha reso più che mai indispensabili misure di protezione all’avanguardia ed apparecchiature tecnologicamente avanzate a garanzia di un lavoro controllato e sicuro.
Ed è qui che entra in gioco Eusebi Impianti, che si è aggiudicata la commessa grazie alla propria esperienza nel settore della sicurezza e dell’antincendio, dove primeggia per innovazione tecnologica e qualità dei materiali utilizzati. L’azienda ha potuto, inoltre, garantire al committente termini di consegna davvero brevi (40 giorni), avendo la possibilità di costruire la maggior parte delle apparecchiature nei propri stabilimenti italiani. Ne è la prova il fatto che gli impianti stiano partendo dall’Italia mano a mano che vengono completati, prendendo il volo su cargo dall’aeroporto di Ghedi (BS).
“Questa commessa premia la nostra impresa, riconoscendole l’impegno e le risorse che ha sempre messo a disposizione nella ricerca e nello sviluppo, anche in periodi molto difficili per la situazione generale come questi”, sottolinea Gilberto Eusebi, fondatore dell’azienda, “investendo e implementando prodotti e tecnologie sempre più nuove. Eusebi ricorda che negli ultimi anni viene investito circa il 7% del volume di affari in certificazione internazionale dei prodotti, prove e sperimentazioni”.
Eusebi Group è formata da 12 aziende in tutto il mondo, impiega oltre 400 persone e nel 2012 ha raggiunto un fatturato di circa 85 milioni di euro. Oltre alla capo gruppo Eusebi Impianti, da più di 35 anni nel settore dell’antincendio, si affiancano aziende italiane (OML Milano, Eusebi Service Ancona, Eusebi Mediterraneo e CMV Zanè VI), aziende estere (Eusebi Impianti Russia, Eusebi Nigeria, EIKaz Almaty Kazhakistan, Eusebi Impianti Polska sp.z.o.o. ed Eusebi Chile ltd.) e joint venture con partner stranieri, controllate da Eusebi Impianti (Tianjin EI Fire Fighting Equipments Co, Ltd Cina e PLAMYA E1 Russia). Hanno scelto Eusebi Impianti come partner per la protezione antincendio, tra gli altri: Gruppo Eni, Fincantieri, Enel, Ge/Nuovo Pignone, Pirelli, Ansaldo, Edison, Hyundai, Daewoo, Mitsubishi, Trenitalia, Marina Militare Italiana, Tirrenia, Marcegaglia Group, Ilva, Danieli, Techint, Tecnimont, Impregilo, Termomeccanica, Fiat, Ferrari, Maserati, Ferroli, Merloni, Renault, Cartiere SCA, Cartiere Miliani Fabriano, Cartiere Burgo, Angelini, Ciba Speciality Chemicals, Akzo Nobel Chemicals.