L’obiettivo dell’accordo tra Unicom, associazione affiliata Confindustria Intellect che raccoglie le Imprese di Comunicazione a capitale italiano – www.unicomitalia.org – e Assif, associazione italiana fundraiser – www.assif.it – , firmato alla presenza del presidente Unicom, Donatella Consolandi e del presidente Assif, Luciano Zanin, è quello di creare un rapporto di collaborazione continua tra le due associazioni su scala nazionale, alla luce della comunanza di valori e della stretta connessione esistente tra l’attività di raccolta fondi e quella di comunicazione. L’accordo prevede una serie di scambi informativi e formativi, finalizzati a condividere le esperienze e le professionalità degli aderenti alle due realtà associative. Assif da tempo è al fianco del terzo settore nella battaglia svolta contro la decisione del Governo di inserire una franchigia sulle detrazioni e deduzioni relative a donazioni per scopi di pubblica utilità. Una decisione grave per molteplici ragioni: fissare l’asticella a 250 euro equivale a eliminare quasi totalmente l’incentivo fiscale in quanto, come dimostrano diverse ricerche, la donazione media annua degli italiani è nettamente inferiore. Ma non solo, scoraggiare le donazioni vuol dire penalizzare il settore non profit e indirettamente tutti i loro beneficiari, andando a logorare l’unico sistema efficace ed efficiente di solidarietà e sussidiarietà in questo periodo di crisi economica e sociale. Proprio per segnalare al Governo l’errore, mobilitare e sensibilizzare i nuovi parlamentari e i membri di governo, coinvolgere l’opinion leader e i media e coinvolgere i volontari, gli amici e i donatori del terzo settore, Assif ha bisogno di un apporto che le aziende e agenzie affiliate a Unicom possono garantire.
