Siamo entrati in contatto con Valerio Cozzi, uno dei 150 ragazzi che aspirano a conquistare uno dei sei lavori più belli del mondo messi in palio dall’Ufficio del Turismo australiano – http://www.australia.com/it/ – e abbiamo avuto l’occasione di porgli qualche domanda.
D: Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a partecipare alla selezione?
R: Era un’opportunità senza precedenti e mi sono chiesto “perché non provarci”? 100.000 AUD per soli sei mesi di “lavoro”! Più che un lavoro sembrava una vacanza: nuotare coi delfini, osservare i leoni marini, viaggiare in lungo e in largo per il South Australia… i requisiti erano amare la natura e i viaggi e, riuscire a comunicare la propria passione con un video di soli 30 secondi!
D: A differenza della maggior parte dei partecipanti, sei già in Australia. Volevi avvantaggiarti rispetto alla concorrenza?
R: Quando sono partito nemmeno sapevo del concorso. Semplicemente dopo gli anni di studio come archeologo mi sono trovato proiettato in un mondo del lavoro in cui non riuscivo a vedere opportunità realistiche di crescita, così ho preso il primo aereo per l’Australia con una strategia win-win: se avessi trovato un buon lavoro, tanto di guadagnato. Se non avessi trovavo un buon lavoro, avrei comunque migliorato nettamente il mio inglese, ed è fondamentale al giorno d’oggi.
D: E come sta andando?
E: L’Australia è un posto bellissimo dai paesaggi mozzafiato, ma non è il paradiso dal punto di vista lavorativo: il visto Working Holiday taglia fuori dai lavori più importanti e la competizione è tanta. In ogni caso offre tantissime opportunità, molte più di quelle che sono riuscito ad avere nel mio Paese, che nonostante tutto non ho smesso e non smetterò di amare. E l’inglese, è migliorato tantissimo, permettendomi di partecipare al questo concorso con una certa sicurezza! Direi che, anche se non ho trovato il lavoro dei miei sogni, ci sto andando molto vicino!