La Youth Culture, intesa come cultura del target di riferimento, è stato il tema centrale della convention che Foot Locker ha organizzato in Olanda, a Utrecht. L’evento che, come avviene ogni anno, ha l’obiettivo di radunare manager e addetti ai lavori, è stato curato da URBAN.:FX.
Alla creatività dell’agenzia di produzione italo-olandese, specializzata in progetti di comunicazione non convenzionali, è stato affidato il compito di declinare il tema: tutte le attività organizzate ruotavano attorno alla necessità di vivere quelli che sono gli interessi, le passioni e le abitudini del target 15-25 anni, in linea con la clientela del brand.
URBAN.:FX ha curato ogni dettaglio, dalla ricerca della location alla strategia creativa, fino alla produzione di contenuti audio e video. La settimana, iniziata con meeting aziendali che hanno visto la partecipazione di oltre 400 top manager, ha avuto il suo clou in un evening party per 800 persone nell’ultima giornata.
La serata è iniziata con una sfilata. Tutti gli outfif in passerella, realizzati con brand distribuiti da Foot Locker, avevano l’obiettivo di raccontare una tendenza: il look sportivo oggi è indossato nella quotidianità. A fare da cornice al momento e a tutto l’evento una selezione di canzoni in target con il cliente tipo del brand.
Sul palco si sono esibiti anche dei ballerini di break dance, mentre il tape artist olandese Micha De Bie ha firmato un’installazione in loco. Gli elementi grafici sono stati invece curati dallo street artist italiano Mr Wany.
Per omaggiare il tema del meeting, tutti i partecipanti della serata sono stati invitati a ‘entrare in un’installazione’, diventando i protagonisti di un video mapping che ricreava sulle pareti e sul pavimento diversi urban style, sempre in target con il cliente finale di Foot Locker.
Non è mancata la proposta food, con diversi food truck che proponevano piatti sfiziosi e diversi, e beauty, con un corner manicure per le donne e un barber shop per gli uomini. E, infine, spazio anche al gioco con una postazione basket: chi faceva canestro, aveva la possibilità di vincere un paio di scarpe top edition.