Veronafiere implementa le azioni in Cina

Si è tenuto in questi giorni, alla Fiera di Verona, un incontro tra i vertici dell’Ente e una delegazione cinese da Guangzhou (Canton), terza città del  paese asiatico per popolazione, ricchezza e scambi commerciali. Presenti tra gli altri per Veronafiere Giovanni Mantovani, direttore generale,  Stevie Kim, senior advisor per le attività internazionali del direttore generale (insieme nella foto di lato) e Janina Mathiasz, responsabile del servizio estero. La rappresentativa cinese dell’Italian Fashion Laboratory era guidata dal presidente Li Mingzhun, accompagnato dall’amministratore delegato Mauro Castellan insieme al consulente veronese Loris Zanchi e al manager di Made With Italy Umberto Naddei. Nel corso del colloquio si è discusso della possibilità di collaborare per portare nel quartiere fieristico di Verona alcune manifestazioni cinesi e organizzare a Guangzhou degli eventi di Veronafiere nel campo dell’arte bianca, automotive, marmo, tecnologie di lavorazione dei prodotti agroalimentari ed energie rinnovabili. L’iniziativa punta a rafforzare la presenza della Fiera di Verona nel continente asiatico, già attiva dal 1998 sui mercati cinesi a sostegno delle aziende e dei prodotti made in Italy. Il settore legato al vino è oggi ben radicato in Cina grazie al Vinitaly World Tour che fa tappa ad Hong Kong (a meno di 200 chilometri da Guangzhou), dall’8 all’11 novembre 2012. Lo scorso marzo Veronafiere con Vinitaly ha firmato un accordo di partnership con l’Hong Kong Trade Development Council, organizzatore dell’International Wine & Spirits Fair, la più importante rassegna in Asia dedicata al mondo del vino.  Insomma Veronafiere vuole diventare un partner stabile e sicuro per le fiere cinesi.

Share

Lascia un commento

Top