Vito Scavo raccoglie l’eredità del fondatore Rainer Schaller al vertice di McFit.
Dopo oltre 20 anni il ceo e socio unico della più grande catena di centri fitness d’Europa, Rainer Schaller, lascia la guida della multinazionale tedesca da lui fondata. Con effetto immediato Schaller (49) si ritira dalla gestione operativa del core business di McFIT Global Group e cede questo ramo al suo Coo, Vito Scavo. “In passato ho avuto collaboratori di alto livello – ha dichiarato Schaller – ma con nessuno di loro mi sarei mai sentito tanto sicuro da arrivare a compiere questo passo. La nostra azienda ha una filosofia molto particolare che è fondamentale aver interiorizzato per poterla portare avanti con successo”.
Figlio di immigrati provenienti dalla provincia di Bari e trasferitosi in Baden Württemberg nei primi anni ‘80, Vito Scavo (43) è la perfetta incarnazione del “self-made man”. Grazie alla passione per il fitness, alla determinazione maturata in anni di pratica di sport da combattimento (detiene il 2° dan di Ju Jitsu; è stato campione nazionale tedesco di kickboxing e campione europeo di Karate) e a uno spiccato spirito imprenditoriale (a 19 anni era già proprietario della sua prima palestra), Scavo arriva in McFIT attraverso una strategia mirata.
Appassionatosi in Germania al modello McFIT, decide di tornare in Italia e aprire una catena di palestre del tutto simile a quella fondata da Schaller, per disposizione degli ambienti, materiali e arredi, filosofia di business. Nel 2011, fonda a Treviso “Happy Fit” che, in soli 3 anni, arriva a contare 14 centri in tutta Italia, con un fatturato di 9 milioni di Euro. Da lì all’integrazione della catena in McFIT Global Group e all’ingresso di Scavo nel Gruppo, il passo è breve.
Scavo è comproprietario di McFIT Italia.