Widespace sarà presente domani 14 aprile alle re 15,30 allo IAB Seminar “People are mobile” con l’intervento di Ilkka Lassila, chief technology officer che illustrerà come implementare strategie di smart profiling mappando dati tecnici che, combinati con strumenti di machine learning, permettono di ottenere informazioni sempre più rilevanti sul comportamento reale dei consumatori.
L’azienda leader nel mobile advertising parteciperà al momento di confronto e formazione per chi opera all’interno del Mobile Marketing, in programma presso il MiCo. “Programmatic and Data Profiling” è il titolo dell’intervento che Ilkka Lassila, cto di Widespace terrà in Sala Plenaria. La maggior parte degli strumenti per la profilazione attraverso i dati, nonché i modelli di condivisione, provengono dal mondo desktop e vengono applicati esattamente così come sono al mondo mobile. In realtà c’è una profonda differenza tecnologica tra piattaforme desktop e mobile necessita che meriterebbe un approccio dedicato. I dati utilizzati per il profiling sono la combinazione di informazioni che provengono da più fonti: posizionamento, formati, interazioni. L’uso intelligente di questi dati dipende dalla “logica con cui vengono utilizzati”, soprattutto in funzione del device usato.
Partendo da questi presupposti Ilkka Lassila, chief technology officer di Widespace, che vanta oltre 15 anni di esperienza in innovazione tecnologica, illustrerà, attraverso case history e approfonditi studi proprietari (brand impact) come sia possibile adottare strategie di smart profiling dedicate al mobile trovando una correlazione tra “raw data points” che sia ritagliata intorno al brand in comunicazione e che risulti effettivamente utile agli obbiettivi di campagna. “Analizzando i risultati delle nostre campagne abbiamo riscontrato che questo tipo di “soft targeting”, insieme ad algoritmi self-learning che utilizzano in modo dinamico i big data, possono portare a risultati molto interessanti”, dice Ilkka Lassila. “Utilizzare dati di alta qualità, impostando e misurando correttamente i KPI, consente di aspirare a una soluzione completa in grado di garantire viewability, una maggiore rilevanza, zero frodi e ottenere insight sulla propria audience correlati al reale comportamento dei consumatori”.